mercoledì 27 febbraio 2008

LA SINISTRA L'ARCOBALENO ANCORA IN PIAZZA!


Saremo ancora in piazza questo fine settimana, vienici a trovare!
SABATO 1 MARZO e DOMENICA 2 MARZO

dalle ore 15.00
P.zza Bra (Liston, angolo via Roma)

LE PROSPETTIVE DEI DIRITTI IN ITALIA: TRA MODERNITA' E CONTRORIFORMA


Venerdì 29 alle ore 21 il senatore GIANPAOLO SILVESTRI (VERDI-LA SINISTRA L'ARCOBALENO) e l'onorevole TITTI DE SIMONE (Rifondazione Comunista - LA SINISTRA L'ARCOBALENO) parteciperanno al dibattito pubblico promosso da ARCIGAY e ARCILESBICA su

LE PROSPETTIVE DEI DIRITTI IN ITALIA TRA MODERNITA' E CONTRORIFORMA. PACS, DICO, CUS, LOTTA ALL'OMOFOBIA E ALTRO ANCORA... COSA CI RISERVA IL FUTURO?
Al dibattito parteciperanno anche l'onorevole FRANCO GRILLINI (Partito Socialista), ALESSANDRO ZAN (Presidente della LINFA-Lega Italiana Nuove Famiglie e di Arcigay Veneto). Modera il dibattito MICHELE BREVEGLIERI.

venerdì 22 febbraio 2008

SULLA CASA AGLI IMMIGRATI TOSI FA SOLO DEL POPULISMO DEMAGOGICO

L’iniziativa di cui i parlamentari europei della Sinistra l’Arcobaleno sono i primi firmatari ha reso manifesto, anche a chi non voleva vedere, che le misure decise da Agec, per quanto riguarda i punteggi per l’assegnazione degli alloggi, sono sbagliate e vanno contro gli ordinamenti europei.

E’ una sonora bocciatura dell’amministrazione comunale di Verona che, ancora una volta, si dimostra non solo chiusa e settaria, ma perfino fuori dal contesto comunitario.

Il commissario Frattini, ancorché esponente di primo piano della destra italiana, non ha avuto scampo ed ha dovuto riconoscere i fatti.

Le conclusioni sono inequivocabili:
"Le norme della direttiva europea….impediscono qualsiasi discriminazione in base alla nazionalità per la concessione dell’accesso a benefici sociali, come ad esempio ad alloggi sociali, che rientrano nel campo di applicazione del trattato CE.”

“Per quanto attiene al loro campo di applicazione, tali disposizioni escludono qualunque possibilità per uno stato membro di attribuire particolari privilegi ai propri cittadini senza attribuire i medesimi privilegi anche ai soggiornanti di lungo periodo residenti in quello Stato membro."

Sono parole chiarissime e che si commentano da sole.Solo il Sindaco di Verona non le vuole capire e si ostina su una posizione inconciliabile non solo con la nostra cultura di accoglienza e di solidarietà, ma anche e perfino con l’appartenenza dell’Italia alla Comunità Europea.

Altro che difesa dei veronesi!!! Questa è discriminazione vera e propria
e come tale va cancellata senza se e senza ma.

Il Comune, anziché attardarsi su posizioni ideologiche becere ed antistoriche, farebbe meglio a preoccuparsi di sviluppare una vera politica della casa che al posto di essere fondata sulla discriminazione provi invece ad andare incontro ai bisogni che, ogni giorno e con maggiore insistenza, si alzano da sempre più larghi strati della popolazione.

Questo è il bene della città. Il resto è demagogia e populismo che possono servire in campagna elettorale, ma non a risolvere i problemi che le comunità soffrono e che tutte le amministrazioni, compresa quella di Verona, sono chiamate a cercare di risolvere.

Fiorenzo Fasoli
Esponente de la Sinistra l’Arcobaleno

mercoledì 20 febbraio 2008

A VERONA IL CENTRODESTRA AUMENTA LE INDENNITA' DEGLI AMMINISTRATORI: LA CASTA DI TOSI


Come é noto a Roma il Governo ha proposto una legge con la quale ha ridotto i costi della politica. Con la legge, detta Lanzillotta, sono diminuiti in modo rilevante i partecipanti ai consigli di amministrazione, ciò per ridurre sensibilmente i costi relativi alle indennità di carica e di funzione degli amministratori pubblici. Lo scopo della norma nazionale é di trasferire dalle tasche degli amministratori fondi necessari per risolvere i problemi del Paese e dei cittadini che non si trovano in buone acque. E poi non sembra giusto che a fronte di stipendi e pensioni da fame, vi siano amministratori di aziende pubbliche che per partecipare a poche riunioni al mese prendano il doppio o molto di più di chi lavora dalla mattina alla sera. La richiesta di moralizzare la partecipazione alla amministrazione pubblica é fortemente richiesta e una delle questioni é che non é possibile strapagare gli amministratori, nominati dalla politica, in maniera smisurata.

Dall'avvento della giunta Tosi a Verona si fa il contrario. Quasi tutti i presidenti e gli amministratori delle varie aziende percepiscono indennità sproporzionate non mancando l'occasione di attribuirsi scandalosi aumenti come recentemente ha fatto l'AMIA i cui aumenti milionari, per il presidente e per i membri del consiglio di amministrazione, saranno pagati dai cittadini con l'aumento delle tariffe per il servizio immondizie. Nel caso dell’Aeroporto Catullo in applicazione della legge nazionale i membri del consiglio di amministrazione da 15 sono diventati 7. Così più che dimezzando il numero dei membri si dovrebbe più che dimezzare il costo del consiglio di amministrazione: se esso era di 260 mila euro all'anno, oggi dovrebbe scendere a meno di 130 mila. Se poi si considera che in Parlamento, per dare un piccolo esempio, si sono diminuite del 10% le indennità si poteva sperare in un piccolo ritocco in basso anche all'Aeroporto (e in tutti gli altri consigli di amministrazione: Amia, Agsm, Aptv, ecc.).

Invece no. Si sono detti: perché non introitare nelle nostre tasche i risparmi voluti dalla legge? E così hanno fatto in barba alla legge e in barba ai cittadini, e si sono quasi raddoppiate le indennità. Infatti ora con 7 amministratori il consiglio costa 220 mila euro l’anno. Dichiarano con sfrontatezza che così fanno risparmiare 40mila euro all'anno, anziché dire che con gli aumenti voluti al momento della loro nomina si portano a casa dall’amministrazione pubblica circa 100 mila euro (che potevano essere risparmiati senza gli aumenti). Ciò é semplicemente scandaloso.

Chiediamo ai Consigli Comunale e Provinciale di Verona di intervenire urgentemente ed energicamente per far rispettare lo spirito della legge, cioè il risparmio dei costi della politica, e di far annullare gli aumenti ingiustificati avvenuti nelle aziende pubbliche veronesi. Le difese del sindaco Tosi ai recenti sconsiderati aumenti per i "suoi uomini" non sono accettabili. La casta di Tosi costa troppo ai veronesi. Se nulla accadrà saremo costretti a raccogliere migliaia di firme dei cittadini per chiedere che, anche a Verona, Tosi e il centrodestra rispettino la legge e gli amministrati, i quali altrimenti dovranno pagare bollette più salate, inadeguate alle loro tasche.

martedì 19 febbraio 2008

CI STAI? ASSOCIAZIONE VENETA PER LA SINISTRA L'ARCOBALENO



DOVE CI TROVI SABATO 23 E DOMENICA 24 FEBBRAIO


Centro - P.zza Brà (di fronte al Liston e vicino al monumento ) domenica 24/2 dalle 15.00 alle 19.30

Saval - P.zza Marin Faliero – sabato 23/2 dalle 15.00 alle 19.00

B.go Nuovo – P.zza Dall’Oca Bianca – domenica 24/2 dalle 09.30 alle 13.00

S.Lucia – P.zza dei Caduti – sabato 23/2 dalle 09.00 alle 12.30

B.go Venezia – P.zza Libero Vinco – sabato 23/2 e domenica 24/2 dalle 09.30 alle 13.00

S.Michele – P.zza Madonna di Campagna – domenica 24/2 dalle 09.30 alle 13.00

Montorio – P.zza Buccali – domenica 24/2 dalle 09.30 alle 13.00

lunedì 18 febbraio 2008

LA SINISTRA L'ARCOBALENO E LA SCUOLA

Lunedì 18 Febbraio 2008 ore 20,45
Sala Lodi
Via S. Giovanni in Valle, 13 - Verona

Incontro-dibattito con
Piergiorgio Bergonzi, Responsabile nazionale scuola Pdci
Emma Colonna, della Segreteria naz. Centro Iniziativa Democratica Insegnanti

C' era una volta un governo…Ce ne sarà un altro… Ma quale??!!
E noi che scuola vogliamo?


• Una scuola che sappia elevare il livello culturale di tutti senza discriminare nessuno.
• Una scuola di qualità che sappia valorizzare la professionalità dei docenti attraverso il lavoro d'equipe.
• Una scuola dove nuove relazioni fra insegnanti, studenti e famiglie permettano una maggiore efficacia educativa, in un clima democratico e di benessere per tutti.
• Una scuola laica in grado di dare risposte alle sfide contemporanee.
• Una scuola dove la diversità diventa una ricchezza.
• Una scuola dove Gianni Rodari, Mario Lodi, Bruno Ciari, Tristano Codignola, Lorenzo Milani... si sarebbero sentiti a loro agio.
• Una scuola...

Quale modello di scuola per una società che sviluppi saperi, libertà, uguaglianza e cittadinanza?

sabato 16 febbraio 2008

NON C'È PIÙ TEMPO PER GLI INDUGI!

L’assemblea degli attivisti di PdCI, Rifondazione Comunista, Sinistra Democratica, Verdi e di simpatizzanti de “la Sinistra/l’Arcobaleno” di Verona riunitasi recentemente ha ulteriormente ribadito che non ci sono ragioni per le quali si giustifichi il mantenimento della frammentazione della Sinistra in separate organizzazioni politiche.

Unanimemente ha postulato la necessità di avviare e concludere il breve tempo il percorso costitutivo di un nuovo soggetto politico unitario della sinistra italiana. Ha ritenuto opportuno, concordemente con i rispettivi organismi regionali, di istituire un’associazione per “la Sinistra/l’Arcobaleno” che impegni tutti a lavorare unitariamente per favorire e sollecitare il varo del nuovo soggetto politico proposto l’8 ed il 9 dicembre a Roma ed invocato dai militanti e dai simpatizzanti della sinistra diffusa ora non organizzata.

Non c’è più tempo per gli indugi, bisogna correre, bisogna fare in fretta ed il compito degli organismi dirigenti nazionali deve essere quello di attuare prontamente, generosamente ed efficacemente quanto è stato deciso a dicembre.