giovedì 27 marzo 2008

PAOLO FERRERO incontra le Associazioni di Verona


sabato 28 marzo dalle 10 alle 12
Sala circoscrizionale di via Brunelleschi
(dietro farmacia in zona Stadio)


PAOLO FERRERO, Ministro della Solidarietà sociale e candidato come capolista nella Circoscrizione Veneto 1 per la Camera dei Deputati, incontra le associazioni di Verona.

Sarà l'occasione per affrontare temi quali i diritti sociali e civili, i beni comuni, la compatibilità ambientale, la necessità e l'urgenza di lavorare per un'alternativa di società e tutte quelle questioni che ci accomunano ed in cui siamo particolarmente impegnate/i.

Lettera di Maria Rita Serantoni, già presidente ARCI, alle associazioni veronesi

Sono stata coinvolta dagli amici della Sinistra l'Arcobaleno a dare una mano in queste difficili elezioni, ho così deciso di accettare la candidatura nella lista per l'elezione al Senato della Repubblica.

Ho accettato perchè mi veniva chiesto di portare, all'interno del dibattito e del confronto della campagna elettorale, una testimonianza di operatività e di contatto stretto con la realtà del quotidiano in molte delle sue sfaccettature, quelle che, appunto, giornalmente vivo da un punto di vista privilegiato, oltre che come cittadina, da operatrice culturale in una grande associazione che si occupa di diritti, solidarietà, pace, relazioni umane.

Ho accettato perchè, al di fuori di logiche di partito, venivano sollecitate candidature di cittadini e cittadine che avevano solo la propria esperienza e la propria credibilità da mettere in gioco. Sappiamo tutti che con l'attuale legge elettorale non chiediamo voti per noi. Chiediamo un voto per sostenere idee e valori che condividiamo e che solo con la presenza di una SINISTRA, oggi anche unita nella Sinistra l'Arcobaleno, avrebbero una voce sempre più riconoscibile anche per chi troppo spesso non riesce ad avere alcuna voce.

Infine ho accettato perchè troppe persone, anche molte che conosco, hanno rinunciato addirittura a parlare, ad esprimere con il voto le proprie convinzioni, sopraffatte dalla sfiducia per le troppe parole senza seguito e a volte senza senso. A queste persone vorrei infondere un po' della mia passione civile e della mia voglia di non cedere. Se riuscirò a portare anche solo qualcuna di queste persone a votare, avrò raggiunto un piccolo, ma importante obbiettivo.

Tuttavia devo ricordare che lo sbarramento dell'8 per cento al Senato potrebbe vanificare tanto impegno e perciò mi sento di chiedere, oltre che di votare, di votare la Sinistra l'Arcobaleno. Sul sito www.sinistrarcobaleno.it è possibile verificare liste e programma e soprattutto che il voto sia utile prima di tutti all'elettore, al di là delle promesse demagogiche che ci assillano in questi giorni.

Con questo spirito, informo che la Sinistra l'Arcobaleno di Verona propone un incontro con PAOLO FERRERO, Ministro della Solidarietà sociale e candidato come capolista nella Circoscrizione Veneto 1 per la Camera dei Deputati, rivolto principalmente alle associazioni. Sarà l'occasione per confrontarci direttamente con lui su temi quali i diritti sociali e civili, i beni comuni, la compatibilità ambientale, e tutte quelle questioni che ci accomunano ed in cui siamo particolarmente impegnate/i.

L'appuntamento è per sabato 29 marzo p.v.,dalle ore 10 alle ore 12, presso la sala circoscrizionale di Via Brunnelleschi, dietro la farmacia della zona Stadio.
Confidando di incontrarci in questa occasione, saluto con cordialità.

maria rita serantoni (già presidente arci verona)

martedì 25 marzo 2008

GLI APPUNTAMENTI TRA IL 24 E IL 30 MARZO

IN CITTÀ

>>> GIOVEDÌ 27

ore 12:30 presso il bar ZENZERO CAFÈ

PAOLO FERRERO
ministro della Solidarietà Sociale e candidato capolista alla Camera nella Circoscrizione Veneto 1
incontra i cittadini per un aperitivo e uno scambio di opinioni su LAVORO, PENSIONI e PRECARIETÀ

ore 17:00 presso la sala ATER in Piazza Pozza (San Zeno)

PAOLO FERRERO (capolista alla camera), NICOLA TRANFAGLIA e ANNA DONATI (capilista al Senato)
incontrano i cittadini in un dibattito pubblico su
AMBIENTE, DIRITTI e LAVORO

>>> VENERDÌ 28

ore 11:00 presso l'Istituto Maffei

CLAUDIO MAGAGNA
candidato Sindaco a Villafranca per la Sinistra l'Arcobaleno
incontra gli studenti e le studentesse

>>> SABATO 29

ore 11:00 presso la Sala Circoscrizionale di Via Brunelleschi (Stadio)

PAOLO FERRERO
incontra il Terzo Settore

ore 15:00-19:00 in via Cappello davanti al COIN
punto informativo de la Sinistra l'Arcobaleno di VERONA

>>> DOMENICA 30

ore 10:30 in via Spagna 6 (San Zeno)
partecipazione de la Sinistra l'Arcobaleno alla Biciclettata per il futuro sostenibile della città promossa dalle associazioni ambientaliste (conclusione in Piazza Brà ore 17:30 circa)

ore 15:00-19:00 in via Cappello davanti al COIN
punto informativo de la Sinistra l'Arcobaleno di VERONA

IN PROVINCIA

>>> MERCOLEDÌ 26

VILLAFRANCA - Café Fantoni ore 17:00
ANNA DONATI, testa di lista al Senato, e CLAUDIO MAGAGNA, candidato Sindaco della Sinistra Arcobaleno per Villafranca
incontrano i cittadini per parlare dell'impatto delle grandi infrastrutture/opere sul territorio di Villafranca

LEGNAGO - Sala Civica di via Matteotti ore 21:00
ANNA DONATI incontra i cittadini sul tema del collegamento autostradale NOGARA-MARE

>>> GIOVEDÌ 27

SAN BONIFACIO - sala Civica ore 21:00
ANNA DONATI incontra i cittadini sul tema ALTA VELOCITA' e CONCESSIONI AUTOSTRADALI

venerdì 21 marzo 2008

SINISTRA ARCOBALENO PUNTA SU 4 TEMI

Lavoro, diritti e libertà, ambiente e pace sono i cardini del programma illustrato ieri mattina dai candidati
Tranfaglia: «Non ho avuto la querela di Tosi per il caso Miglioranzi, l’avrei ricevuta con piacere»


Lavoro, diritti e libertà, ambiente e pace. Sono questi i quattro punti per i quali la Sinistra Arcobaleno si impegna a combattere. Lo hanno ricordato ieri al Caffè Filarmonico lo storico Nicola Tranfaglia e la senatrice Anna Donati, rispettivamente candidati numero 1 e 2 per il Senato nel Veneto, presentati da alcuni dei cadidati veronesi per la Sinistra Arcobaleno come Claudio Magagna, presidente provinciale dei Verdi, Graziano Perini, consigliere comunale Pdci, entrambi in corsa per la Camera, Giuseppe Campagnari, ex direttore del parco delle Dolomiti bellunesi e Maria Rita Serantoni, ex presidente Arci, entrambi candidati al Senato.

Tranfaglia arrivato è a Verona senza aver ancora ricevuto la querela annunciata dal sindaco Tosi a proposito delle sue affermazioni sull’elezione del consigliere di Fiamma Tricolore, Andrea Miglioranzi, all’Istituto veronese per la resistenza: «L’ho attesa invano», dice Tranfaglia sorridendo, «mi sarebbe piaciuto riceverla».

Chiusa la parentesi, Tranfaglia si è dedicato all’illustrazione del programma elettorale i cui «punti di forza sono la battaglia per la difesa del lavoro e diritti della Costituzione, messi in crisi in questi ultimi anni, e per la difesa dell’ambiente con una riforma che renda il capitalismo sostenibile». E proprio sul lavoro, Tranfaglia ha ricordato come le forze confluite nella Sinistra Arcobaleno abbiano, durante la riforma del Welfare approvata dal Governo Prodi, «dato fedeltà al Governo pur mettendo in evidenza ciò che si poteva e doveva fare per la sicurezza del lavoro, ottenendo così il decreto attuativo della legge 123 senza il quale tutti i provvedimenti a tutela del lavoratore sarebbero rimasti sulla carta».

La Donati ha invece puntato sulla novità rappresentata dalla Sinistra Arcobaleno: «Siamo la risposta a due grandi problemi della politica italiana, ovvero la frammentazione dei partiti e la mancanza di garanzie di omogeneità di temi nelle coalizioni». Per la Donati, infatti, la Sinistra Arcobaleno propone quattro temi chiari e semplici che sono lavoro, diritti e libertà, ambiente e pace. Temi che tutti i partiti confluiti sotto il simbolo dell’Arcobaleno ritengono prioritari per la politica del Paese».

G.C. – L’Arena

giovedì 20 marzo 2008

5 GIORNATE VERDI

Gli altri Parlano di colori Politici,
lasciamoglielo fare.
meglio Parlare di ciò che conta
Per la vita quotidiana degli italiani.


20 marzo – l’ENERGIA: come produrre energia spendendo meno, inquinando meno e uscendo dalla dittatura del petrolio;

26 marzo - l’INQUINAMENTO: come migliorare la mobilità intorno e dentro le città, facendo respirare davvero tutti;

dalle 07.00 alle 09.00 volantinaggio davanti alle stazioni di Verona P.N. e Verona P.V. sulla tematica della mobilità

29 marzo - il CAROVITA: come mangiare meglio e spendere meno, togliendo agli italiani l’ossessione (motivata) della quarta settimana;

banchetti al Saval (via Faliero), B.go Venezia (p.zza L. Vinco), p.zza Madonna di Campagna sulla tematica del carovita (come mangiare meglio e spendere meno)

2 aprile - gli ANIMALI: come difendere i loro diritti in modo moderno;

5 aprile – il CLIMA: come realizzare un vero patto per il clima con le forze della società civile, le imprese, i sindacati, le comunità locali, le famiglie, i singoli cittadini; perché ciascuno contribuisca a rafforzare con il proprio impegno individuale la battaglia a favore di politiche attive contro i cambiamenti climatici e per la tutela della biodiversità;

iniziativa in p.zza Brà (dalle 17.00 alle 20.00) con musica e video, mostra di pannelli solari etc. sul tema: “come realizzare un vero patto per il clima”

lunedì 17 marzo 2008

E’ INIZIATA LA CAMPAGNA ELETTORALE ED I FURBI NON HANNO PERSO L’OCCASIONE!!!

La campagna elettorale è appena cominciata, ma i soliti noti sono già all’opera infischiandosene delle regole riservate solo per i comuni mortali, ma non per gli indefessi attivisti della Lega Nord.

Tutti sanno che durante la campagna elettorale è proibito attaccare i manifesti fuori dagli spazi previsti, ma gli “esuberanti” militanti della Lega non possono fermarsi davanti a regole così assurde e figlie della vecchia politica.
Loro che sono i paladini della legalità e della sicurezza non possono essere trattenuti nel loro ardore da limitazioni che valgono per gli altri, ma non certo per limitare il fuoco padano.

Non sono ancora effettuati i sorteggi per l’assegnazione dei posti in lista, di solito usati dai Comuni per attribuire anche gli spazi per la propaganda diretta?

Bene!!! Un motivo in più per non farsi trattenere dai freni inibitori e passare subito all’azione.

Il Sindaco si è accorto che i suoi prodi hanno sbagliato bersaglio ed hanno attaccato manifesti dentro e fuori degli spazi o i suoi occhi sono attirati solo dai venditori abusivi o dai bambini che mangiano il panino sulle gradinate di palazzo Barbieri?
Ha attivato i vigili urbani per rimuovere le affissioni abusive e denunciarne gli attacchini o questi manifesti, nonostante la legge, anziché deturpare la città la caratterizzano e la rendono più gradevole?

E’ troppo chiedere cosa succederebbe se tutti adottassero lo stesso comportamento?
Insomma non si può accettare che la Lega predichi la legalità e mostri i muscoli verso gli altri, specie se deboli e fragili, ed usi ben altro metro verso se stessa!
E’ bene ricordare che spesso, sono proprio i piccoli gesti concreti a dimostrare, più di qualsiasi altro discorso, la vera natura delle cose.

Vale anche in questo caso.

Fiorenzo Fasoli, Giorgio Gabanizza, Graziano Perini e Claudio Magagna
la Sinistra l’Arcobaleno di Verona

mercoledì 12 marzo 2008

Perchè il vero VOTO UTILE è a SINISTRA

di Matteo Bartocci "Il Manifesto" 11 marzo 08

Più voti Veltroni, più vince Berlusconi. Dati del 2006 alla mano è uno dei paradossi più clamorosi, per il Senato, della legge elettorale votata dal centrodestra. Uno studio pubblicato ieri sul Messaggero ha il merito di rovesciare tutti i luoghi comuni costruiti ad arte sul "voto utile". Soprattutto perché con un'operazione di verità ribalta l'analisi dal bipartitismo artificiale Veltroni-Berlusconi prendendo in considerazione tutte le forze principali in campo: Pd, PdL, Sinistra Arcobaleno e Udc.

Com'è noto, alla Camera con questa legge elettorale basta un solo voto in più rispetto a tutti gli altri partiti per accapararsi 340 deputati (il 54%). E visto che a Montecitorio Berlusconi è in testa in tutti i sondaggi ,Pd, SA e Udc si spartiranno i 270 deputati restanti. Chi parla di pareggio dunque deve necessariamente concentrarsi su palazzo Madama, che anche nella prossima legislatura sarà l'ago della bilancia. Sul Messaggero si tracciano 4 scenari constatando che "il controllo della camera alta non dipende solo dallo scontro diretto Berlusconi - Veltroni" ma soprattutto dal risultato delle altre forze politiche: per come è fatta la legge elettorale e per la serie storica di dati tra regioni "bianche" e "rosse" una maggioranza chiara di destra è infatti quasi impossibile.

Salvo in un caso: con i due partitoni che prendono tutto o con una sinistra perdente sotto l'8%. Prendiamo per semplicità la simulazione più"bipartitica" di tutte: prevede un testa a testa Pd-PdL (39,4% contro il 42,4%) e una sconfitta pesante sia per Bertinotti che per Casini (entrambi sotto il 6%). Ebbene, potrà sorprendere ma proprio il risultato più netto è quello che garantisce la maggioranza assoluta del senato a Berlusconi: 164 seggi al PdL contro i 138 del Pd e 2 ciascuno per Sa e Udc (in Toscana e in Sicilia). Questo perché sia nelle regioni "rosse" che in quelle"bianco azzurre" proprio le terze forze Sa e Udc hanno l'effetto(riequilibrante) di togliere seggi al partitone perdente. Facendo le somme, in quasi tutte le regioni un successo della Sinistra toglie seggi a Berlusconi. Al sud, viceversa, un risultato dell'Udc favorisce di poco Veltroni. Non a caso la simulazione massima in cui la Sinistra raggiunge il 9,3% (21 senatori) è anche quella in cui Berlusconi prende meno seggi (154).

Dal punto di vista politico si possono trarre due conclusioni. La prima è che chiunque vinca in Senato ci saranno comunque tre opposizioni (Sa, Udc, Pd) che non si possono sommare tra loro. Ad esempio: sulle missioni estere Udc e Pd potrebbero votare con il PdL ma non la Sa. La seconda, altrettanto importante, è che parlare di sostanziale pareggionon vuol dire altro che preparare uno scenario in cui Pd e PdL da soli controllano 311 seggi su 315 a Palazzo Madama. Un numero forse insufficiente a dare un governo stabile ma che consente di fare riforme costituzionali senza neanche passare per il referendum confermativo.

Una "grande coalizione" per le riforme del tutto inedita nella storia repubblicana. Nel 2006 Prc, Pdci e Verdi hanno avuto più voti al senato che alla camera. Segno che una parte dell'elettorato ha voluto garantire la vittoria a Prodi con un voto "utile" sentendosi più libero sul voto di Palazzo Madama. Stavolta si vuole far credere l'esatto contrario. Ma se così avvenisse l'unico effetto concreto sarebbe di consegnare il paese a Berlusconi. Se il 30% di elettori è ancora indeciso è ora che la Sinistra Arcobaleno provi a spiegare, anche con i numeri, che l'unico voto utile contro Berlusconi è il suo.

martedì 11 marzo 2008

ANCHE IL PROSSIMO WEEKEND la SINISTRA l'ARCOBALENO è in piazza!!!

VIENI A TROVARCI

SABATO 15 E DOMENICA 16 MARZO
in VIA CAPPELLO (davanti a COIN)
dalle 15:00 alle 19:00

AL TAVOLO INFORMATIVO

lunedì 10 marzo 2008

L'EUROPA CI DA' RAGIONE: VIE LE NORME DISCRIMINATORIE PER L'ACCESSO ALLE CASE COMUNALI!

VENERDI' 14 MARZO '08
ORE 20.30
SALA LUCCHI

(Palazzina servizi dello stadio)

Intervengono:

PASQUALINA NAPOLETANO, Vicepresidente del gruppo socialista europeo;
ROBERTO MUSACCHIO, Parlamentare europeo;
NICOLA TRANFAGLIA, Capolista al Senato per La Sinistra. L'Arcobaleno;
ROBERTO MALESANI, Avvocato del Coordinamento Migranti di Verona.